24 Giu Caratteristiche del PS – Polistirene
IL PS – POLISTIRENE
Il Polistirene (o polistirolo) è un polimero aromatico termoplastico amorfo che appartiene alla famiglia delle resine stireniche. Il PS è uno tra i materiali termoplastici presenti da più tempo sul mercato: il suo sviluppo risale infatti alla prima metà del ‘900. Inoltre, il polistirene è un polimero termoplastico caratterizzato da bassa densità (1,05 g/cm3), il suo passaggio allo stato liquido viscoso avviene attorno ai 185° C, con variazioni a seconda del suo grado. Nell’articolo di oggi andremo ad analizzare tutte le principali caratteristiche del PS – Polistirene.

LE CARATTERISTICHE DEL PS – I PRO
- In generale, possiede discrete proprietà meccaniche.
- Presenta un ridotto ritiro in fase di lavorazione che garantisce una ottima stabilità dimensionale al manufatto.
- È un materiale di facile lavorabilità.
- Ha un buon livello di rigidità.
- Ha buone proprietà elettriche e dielettriche (infatti è un ottimo isolante per condensatori).
- Le caratteristiche termiche sono molto buone e presenta una ridotta conduttività termica che lo rende un valido isolante termico.
- È un materiale molto leggero.
- È un materiale piuttosto economico.
- Resiste a soluzioni alcaline, alcoli (eccetto alcol più elevati), acidi minerali concentrati e diluiti (tranne agli acidi ossidanti), agenti chimici acquosi.
- Anigroscopico: è impermeabile all’acqua (ma permeabile al vapore acqueo).
- Può essere utilizzato per realizzare manufatti anche molto complessi.
- Ottima colorabilità: è colorabile in qualsiasi tinta, sia trasparente che opaca.
- Tal quale, presenta un elevato grado di trasparenza.
LE CARATTERISTICHE DEL PS – I CONTRO
- Fragilità a bassi spessori.
- Tende a fessurarsi sotto sforzo.
- Se tal quale, offre una bassa resistenza a raggi UV.
- Non resiste a solventi organici, benzina, chetoni (come l’acetone), idrocarburi aromatici e clorurati, oli di eteri.
- Ha una bassa resistenza all’abrasione.
- Non è adatto ad usi esterni poiché suscettibile di incrinature.
- Ha scarsa resistenza alla corrosione e all’usura.
- È poco resistente al calore.
- Il suo processo di biodegradazione è molto lento.
LE TECNOLOGIE DI TRASFORMAZIONE
Il PS è in genere lavorato con le seguenti tecnologie:
- lo stampaggio a iniezione (che è il metodo di lavorazione prevalente);
- il soffiaggio;
- l’estrusione;
- la termoformatura.
I SETTORI APPLICATIVI
Il polistirene, sia tal quale, sia nelle versioni copolimero e blend, trova il suo impiego in svariati settori:
- casalinghi: le custodie per i CD, cancelleria (ad esempio righelli, goniometri…);
- elettronica;
- arredamento;
- edilizia;
- elettrodomestici, come i frigoriferi e le radio;
- industria alimentare: i piatti, le posate, i vasetti di yogurt, i bicchieri;
- imballaggi;
- farmaceutica/medicale: i contenitori, gli strumenti usa e getta;
- cosmesi: i contenitori, i pettini, i rasoi;
- gadget per animali domestici: gli abbeveratoi, i sifoni.

CONSIDERAZIONI FINALI
Il polistirene è un polimero termoplastico molto valido per una buona selezione di settori e applicazioni. Inoltre, è una delle commodity più economiche e versatili disponibili sul mercato.
Per concludere, studi recenti sembrano dimostrare che il monomero stirene sia potenzialmente cancerogeno, tuttavia tale rischio non è davvero significativo. Vi lasciamo con un articolo in merito che spiega in maniera più approfondita questo tema.
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